Catia Lettieri: Soul Business Coach esperto in Internazionalizzazione, Microcredito e Riposizionamento aziendale
Profilo di Catia Lettieri:
il Soul Business Coach orientato all'Internazionalizzazione
Profilo di Catia Lettieri
Ciao, sono Catia, un’anima curiosa con un percorso unico che mi ha portato dal mondo della ricerca accademica alla consulenza aziendale e oggi al mondo del benessere aziendale e della crescita personale.
La mia storia è un viaggio attraverso diverse discipline e culture che mi hanno portato a diventare un Soul Business Coach esperto in Internazionalizzazione con una laurea in materie umanistiche, una passione per la cooperazione economica e la crescita personale.
La mia formazione iniziale come insegnante di scuole elementari mi ha insegnato il valore dell’istruzione e della comprensione delle culture.
Ho approfondito la mia conoscenza concentrandomi sulla storia dell’Africa del Nord preislamica, esplorando le radici dell’umanità e il passaggio cruciale verso l’agricoltura nella preistoria.
La mia passione per la storia della ceramica mi ha portato in viaggi avventurosi attraverso il Cap Bon a Nabeul, un’esperienza che ha arricchito la mia prospettiva e mi ha aperto le porte alla conoscenza delle dinamiche commerciali mediterranee e alla cooperazione economica internazionale.
La mia tesi di Laurea svolta in cooperazione tra la facoltà di Studi Islamici dell’Orientale di Napoli e l’Istituto di Patrimonio Nazionale tunisino mi ha portato nel cuore della storia dell’economia e delle relazioni tra Africa Europa e mediterraneo.
Tutto questo studiando ceramica, con una tesi in Filologia e antichità Libico Berbere!!
Le vie dell’anima sono infinite!
Perciò posso dire che la mia formazione in Filologia Storia e Cultura dei Paesi Islamici è stata il trampolino di lancio per un’avventura professionale unica.
Profilo di Catia Lettieri
Il mio percorso professionale
Dopo la laurea, ho avuto l’opportunità di lavorare nel campo della cooperazione economica, partecipando a progetti di grande rilevanza.
Il mio ruolo come Responsabile Relazioni Internazionali presso l’azienda che rappresentavo, lo sportello di rappresentanza del sistema Lombardia in Tunisia, mi ha permesso di toccare con mano le complesse problematiche di intermediazione economica, politica e istituzionale.
Negli anni, ho svolto una varietà di ruoli chiave all’interno delle aziende per le quali lavoravo, diventando Responsabile di Relazioni Internazionali, Direttore Amministrativo, Direttore Commerciale e, infine, Direttore Generale.
Durante questo periodo, ho affrontato tutti gli aspetti dei processi di internazionalizzazione, dalla ricerca di partnership strategiche alla costituzione giuridica delle aziende, dalla messa in produzione di impianti alla formazione del personale.
Tuttavia, con la nascita di mia figlia, ho fatto una scelta importante: ho deciso di diventare un libero professionista.
In questa nuova veste, ho continuato ad aiutare le imprese italiane nella loro espansione internazionale.
Ho lavorato prima come consulente e poi come temporary-manager per diverse aziende e enti pubblici, tra cui l’Unione Coltivatori Italiani, dirigendo l’Ufficio e creando sinergie e accordi di cooperazione con enti pubblici.
Durante questo periodo mi sono confrontata con le diverse problematiche legate alla partecipazione di bandi europei e a creare progetti di cooperazione transfrontalieri come AFORIL 2 QUALIMED e tanti altri.
Sono diventata un punto di riferimento per tutte le aziende private che cercavano assistenza e accompagnamento nel loro sviluppo internazionale.
La mia sfida multiculturale
Gestire simultaneamente più clienti e rispondere alle urgenze di diverse aziende in un contesto multiculturale e plurilingue è stata una sfida stimolante.
Spesso, le problematiche legate alle differenze culturali potevano ostacolare le trattative, portando a incomprensioni.
In questo contesto, ho sviluppato una metodologia e un approccio unici per superare queste sfide.
Non trovando strumenti adatti, ho creato uno di mio: PANTAREI8.
Rientro in Italia e consapevolezza di aver creato una metodologia.